Frammenti d’adolescenza teatrale

Questa è una storia. E come tutte le storie comincia dall’inizio. E all’inizio, c’erano cinque bambine, piccole… molto piccole. Un giorno in cui non avevano niente da fare, le bambine si misero a girare, e gira e rigira, trovarono una scuola, ma non era una scuola normale, era una scuola di teatro. Dentro c’era una maestra, ma neanche lei era una maestra normale, era una maestra di teatro.

-“Teatro? E che cosa è?” – chiese una di loro “Sarà roba da mangiare!” rispose un’altra. E giù tutte a ridere. La maestra rise anche lei. E dato che lì si rideva, le bambine tornarono ancora, portando anche i loro amici; e da quel momento fu tutto un ridere e fare teatro. Ormai lo sapevano che il teatro non era qualcosa da mangiare, anche se nutriva, solo che non nutriva lo stomaco, ma la loro anima.

Sono passati dieci anni, le bambine e i loro amici sono diventati ragazzi, la loro maestra è invecchiata, ma sono sempre tutti lì, a fare teatro.

A cura di Cooperativa Sociale SinFonia

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